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Libri Cristiani


LA GLOSSOLALIA


di Roberto Bracco







Parte Prima: Introduzione




In questi giorni di confusione, di smarrimento e di paura, immense folle che fino a ieri avevano manifestata la più cinica indifferenza verso Dio, stanno compiendo il grande "ritorno".
Ogni angolo del mondo è stato raggiunto dal soffio vivificante dello Spirito e in ogni sfera della società riaffiora l’anelito dell’anima che torna finalmente a Dio.

Questo immenso fenomeno spirituale non è un ritorno alla "religiosità tradizionale" o una riscoperta della chiesa, della liturgia, della pratica sacramentale, ma soltanto un profondo desiderio, anzi un imperioso bisogno di Dio.

I credenti cioè non avvertono la necessità di trovare una nuova collocazione nella loro chiesa o di avere ancora una volta parte alla vita religiosa con tutte le sue pratiche e le sue cerimonie, ma soltanto di realizzare una vera, sensibile comunione con Dio: vogliono la realtà della Sua presenza nella loro vita, vogliono l’evidenza del soprannaturale nella loro esperienza.

Non possiamo meravigliarci se, per effetto di questo anelito, queste immense folle di credenti hanno desiderato e cercato una "vita carismatica" o, come hanno detto altri, una "vita pentecostale".

Tutti hanno dimenticato la posizione di severa critica avuta per decenni nei confronti di quei movimenti di risveglio che nel nostro secolo hanno fatto rivivere nel proprio seno i carismi cristiani, cioè i doni e le manifestazioni dello Spirito, tutti hanno dimenticato per mettersi alla ricerca proprio di quei doni e per rivivere esattamente la medesima esperienza.

Noi che siamo stati oggetto di critica (e non soltanto di critica) possiamo rallegrarci del cambiamento e rendere lode a Dio il cui braccio è ancora e sempre teso per salvare, per operare, per manifestare tutta la Sua potenza.

Pulsante 54 giallo.jpg La nostra posizione particolare, però, ci fa anche sentire il dovere di esprimere quei consigli che, fondati sulla Scrittura, possano valersi dell’autorità e della luce derivanti dall’esperienza e possano quindi essere di valido aiuto nell’esercizio della vita carismatica.

Senza ombra di presunzione vogliamo rivolgerci a quanti riconoscono la necessità di approfondire, anche dottrinalmente, la propria esperienza pentecostale ed evitare che questa degeneri in un semplice fenomeno emozionale o si riduca ad una sterile sensazione.

L’argomento è di vastissime proporzioni, ma per ora ci limitiamo a restringerlo allo studio di un solo particolare della vita carismatica, quello del dono delle lingue (glossolalia), anche perché, a ragione o a torto, e questo speriamo dedurlo dal nostro studio, questo fenomeno appare come componente centrale del risveglio pentecostale.

Nella speranza di fare cosa grata a tutti i credenti e particolarmente di recare una fraterna parola chiarificatrice a quanti vengono denominati "carismatici", "neo-pentecostali" o "pentecostali" con l’aggiunta delle più diverse definizioni denominazionali che spesso, quando non ci sconvolgono ci lasciano perplessi, eleviamo una preghiera perché il vento della Pentecoste possa spazzare via tutte quelle cose che come elementi di intromissione cercano di frenare il risveglio nella nostra generazione.

Forse anche noi abbiamo bisogno di una parola chiarificatrice che ci aiuti a penetrare nell’essenza del problema per sciogliere quelle riserve o risolvere quelle perplessità che derivano dal moltiplicarsi degli elementi che rendono sempre più difficile una collocazione coerente delle componenti di tutti i movimenti citati:

Gli aneliti, le aspirazioni, le ricerche sono stati indirizzati verso un autentico risveglio spirituale?

Le esperienze, i fenomeni sono tutti autentiche manifestazioni dello Spirito?

Mentre esprimiamo una parola di consiglio, tentiamo di fare luce agli altri e a noi, sull’affascinante argomento.



Collegamento allo studio originale sul sito dal sito della Chiesa di Roma alla pagina interna raggiungibile al link seguente Persecuzione in Italia - di Roberto Bracco-pdf


RIASSUMENDO:

Vi è negli uomini, finalmente, un immenso bisogno di Dio che non si riduce ad un ritorno alla "religiosità tradizionale", ma al desiderio di una realtà della Sua presenza nella loro vita e dell’evidenza del soprannaturale nella loro esperienza.

Per effetto di questo anelito, queste immense folle di credenti desiderano e cercano una "vita carismatica" o, come hanno detto altri, una "vita pentecostale".

Per la nostra posizione particolare di primi pentecostali in Italia sentiamo il dovere di esprimere quei consigli che, fondati sulla Scrittura, e forti dell’autorità e della luce derivanti dall’esperienza, possano essere di valido aiuto nell’esercizio della vita carismatica, onde evitare che questa degeneri in un semplice fenomeno emozionale o si riduca ad una sterile sensazione.

Restringiamo lo studio ad un solo particolare della vita carismatica, quello del dono delle lingue (glossolalia), anche perché, a ragione o a torto, questo fenomeno appare come componente centrale del risveglio pentecostale.